Sabato 16 febbraio, di sera, il vescovo ha officiato nella comunità di Busto Arsizio nel Varesotto, mentre la domenica mattina ha servito i fratelli e sorelle delle comunità di Milano e Trezzano sul Naviglio riuniti nella chiesa di Milano.
Alla base del servizio divino vi è stata la parola che si trova nel Vangelo di Giovanni 4, 42 ove è scritto: “…e dicevano alla donna: Non è più a motivo di quello che tu ci hai detto, che crediamo, perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il Salvatore del mondo”.
In tale contesto, la donna samaritana invitò i suoi vicini a venire da Gesù. Grazie alle sue parole loro riconobbero in lui il Salvatore. I cristiani non devono accontentarsi di aver trovato la salvezza per se stessi, ma hanno anche il compito di invitare. Le nostre comunità devono restare attive nell’opera missionaria e professare Gesù quale Salvatore del mondo.
Il coro dei grandi e dei bambini ha aggiunto emozioni ad emozioni in questi servizi divini, in cui il vescovo ha rimarcato il suo amore per tutti gli affidati.
È stata visibile la grande commozione che egli provava nel servire per la prima volta in queste comunità e i fratelli e sorelle hanno avuto anche modo di conoscere più da vicino il nuovo vescovo, parlare con lui e condividere la loro gioia.